Omelia Don Carlo 13 giugno 2019


Omelia 13 giugno 2019

“Donaci occhi Signore per vedere la tua gloria”!

Perché il mondo è pieno di segni della tua gloria. Ogni cosa è tua creatura.
Io la guardo e sono davanti a Te. Se fossimo coscienti, la prima cosa che ci mette davanti a Lui sarebbe la nostra faccia. Ma è così raro incrociare ogni giorno una faccia che pensa a Te, che ti mette davanti a Dio.
Cosa manca?
Non è la bellezza di Dio che manca nel mondo, non sono i segni, appunto; mancano occhi capaci di interpretare il segno. “Donaci occhi per vedere la tua gloria”!
Gli occhi nascono dalla coscienza: uno guarda per come pensa, per come dice ‘io’, per come dice ‘Dio’, per come dice ‘tu’, per come dice tutto in un modo…questo è Gesù: un uomo che dice io – “Fu detto, ma io vi dico”- dice tu, dice tutto e sveglia chi ha di fronte, sveglia l’io, sveglia la coscienza di chi ha di fronte, lo mette davanti a Dio e davanti a Dio un uomo è libero, diventa libero. Prendono coscienza e decidono se amare Dio o odiare Dio.

Noi siamo stati chiamati nel mondo a rendere gli uomini liberi, a metterli davanti a Dio, in modo che decidono se amare Dio o se odiarlo, perché Dio ama la libertà degli uomini, prima ancora che la loro felicità perché la felicita è che decidono loro la loro felicità. Per questo Dio è venuto nel mondo: perché non tollera che gli uomini vivano senza essere liberi, senza prendere in mano la propria vita, senza decidere se vivere davanti a Dio o contro Dio, amando Dio o odiando Dio.
Questo è lo scopo del cristianesimo innanzitutto: di rendere la vita umana drammatica, cioè una presa di posizione in cui ogni uomo si prende la responsabilità della propria felicità, davanti all’universo, davanti a Dio.
Noi siamo chiamati a guardare il mondo con gli occhi di Cristo e a svegliare quelli che incontriamo.

Che cos’è che sveglia il nostro io? Cos’è che ci fa vibrare, ci fa sentire grandi come Gesù? Quali rapporti? Non tutti: alcuni addormentano, addomesticano, distraggono.
Quali affetti? Quali parole? Non tutti gli affetti vibrano di questo? Non tutte le parole fanno luce su questo punto focale. Quali esperienze ci fanno ritornare più svegli, più noi stessi?
È la risposta a queste domande la cosa più preziosa che possiamo fare ogni giorno; sono queste le domande più preziose, acute, ficcanti che possiamo rivolgere a chi amiamo.